Fresatura del terreno: come e quando farla
Che cos’è la fresatura del terreno
La fresatura del terreno è una lavorazione meccanica che ha lo scopo di rivoltare e rompere la superficie terrosa utilizzando organi dissodanti rotativi che provocano lo sminuzzamento e il rimescolamento degli strati superficiali. Il tipo di coltivazione e lo strumento utilizzato determina la profondità di lavoro.
Perché eseguire la fresatura del terreno
La fresatura serve per preparare il terreno alla semina o al trapianto, si esegue per garantire alla vegetazione, alle piantine, le condizioni adatte per svilupparsi al meglio. Questo tipo di lavorazione è fondamentale poiché è da qui che si pongono le basi per uno sviluppo florido di prati e giardini o di ortaggi e verdure.
Rompendo e sminuzzando finemente la crosta superficiale della terra si permette agli elementi nutritivi di distribuirsi, amalgamarsi specialmente se si sono eseguite concimazioni.
Lo sminuzzamento delle zolle permette una migliore esposizione ad agenti climatici, una migliore ossigenazione che garantisce la profilazione di microrganismi fondamentali per la trasformazione della sostanza organica.
Il rimescolamento , dovuto alla frantumazione del suolo, migliora la circolazione di aria e di acqua andando quindi ad incrementare le riserve idriche che garantiranno il giusto tasso di umidità anche in periodi di siccità.
Questo tipo di lavorazione permette di rimuovere anche erbacce e radici indesiderate nel terreno , eccezion fatta per le infestanti rizomatose, che potrebbero ripresentarsi in un secondo momento.
Il processo di fresatura garantisce quindi un ambiente idoneo alla germinazione dei semi e l’espansione degli apparati radicali, facilitando inoltre l’assorbimento delle sostanze nutritive.
Quando eseguire la fresatura del terreno
Tendenzialmente la terra viene fresata nella stagione primaverile, periodo maggiormente indicato per piantare le colture e assicurare una crescita florida alle piante prima dell’estate. Potrebbe essere effettuata anche in autunno per coltivare ortaggi di stagione.
Quando non bisognerebbe fresare la terra ? è sconsigliato farlo nel caso in cui il terreno sia troppo bagnato perché diventerebbe troppo pesante e impegnativo per motozappe, motocoltivatori o altre attrezzi meccanici. Il miglior momento per fresare è quando il terreno è umido e le zolle sono facili da sgretolare perché friabili.
Per capire qual è il momento migliore per iniziare a lavorare il terreno potete fare questa prova: prendete una manciata di terra e fatene una palla. Quindi premete leggermente il dito contro la palla. Se la palla si sgretola / sbriciola, è il momento adatto. Questo è il migliore test per capire se è il momento di fresare anche in quei casi in cui nel suolo ci sia presenza di argilla.
Come eseguire la fresatura del terreno
Si procede effettuando diversi passaggi incrociati per essere sicuri che le zolle vengano frantumate, rivoltate e mescolate fino ad ottenere uno sminuzzamento uniforme e un’apprezzabile sofficità del suolo. Per piccolissime superfici si può eseguire questa operazione manualmente, faticando parecchio. In alternativa si può utilizzare una classica motozappa, un motocoltivatore o un trattore allestito con fresa.
Questo tipo di lavorazione va eseguita con cautela. Lavorare troppo spesso o troppo in profondità può provocare più danni che benefici al tuo terreno.
Un’energica fresatura, fatta troppo presto, può far diventare duro il suolo e quindi impermeabile sia all’acqua che alle sostanze nutritive.
Non è necessario dissodare troppo in profondità il terreno, meno di 25 cm può andare bene.
Fresare in terreni fortemente compattati
I terreni argillosi sono più ostici da lavorare e per la crescita della vegetazione perché impediscono alle radici di crescere e svilupparsi.
Un trucco è quello di mescolare nel terreno uno strato di 4 o 5 cm di materia organica come letame o compost. La sostanza organica aiuterà ad ammorbidire e concimare naturalmente il terreno.
Quali attrezzi utilizzare per fresare la terra
Per fresare puoi utilizzare anche un trattore, considerando che dovrai scendere di almeno 20, cm avrai bisogno di dotarti di una fresa adeguata alla potenza della macchina che utilizzi. Non è necessario che il trattore abbia molta forza di trazione
Le macchine impiegate, dette fresatrici o zappatrici, sono equipaggiamenti applicati all’attacco a tre punti del trattore e dotati di coltelli, fissati su un’asse orizzontale, che si muovono in funzione della “carica” erogata dalla presa di forza del trattore.
I carter di protezione impediscono che le zollette siano scagliate come proiettili.
La fresa interrasassi
La differenza tra fresatrici e zappatrici è sostanzialmente che le prime sono dotate di coltelli rigidi mentre le seconde hanno elementi di lavoro mobili.
Le frese interrasassi, invece, sono molto utili quando, parafrasando la parola, c’è densa presenza di sassi. L’utilizzo di una fresa di questo tipo permette di lasciare in superficie solo la terra mentre i sassi vengono nascosti facilitando la crescita degli apparati radicali. Questo è possibile perché l’interrasassi, a differenza della comune zappatrice, possiede un rotore dotato di coltelli che ruota in senso opposto al senso di avanzamento del trattore. Questo tipo di fresa può essere la scelta ideale in fase di preparazione di un giardino.
Per fresare terreni più piccoli ci si può armare di motozappa o motocoltivatore o utilizzare piccoli trattori sotto i 30 CV.
Motozappa e motocoltivatore
La motozappa è molto maneggevole e ideale per lavorazioni in pendenza e in spazi ridotti.
Il motocoltivatore è più articolato e più versatile. È più indicato per chi ha un po’ di pratica alle spalle. Comprende altri accessori come barra falciante, aratri ecc…
Fresare in giardino con motozappa o trattore
Trattorino John Deere per fresare piccoli terreni
La motozappa in giardino è un’alleata fondamentale per la manutenzione di auiole e in generale per realizzare nuove aree verdi.
Per ripristinare prati decadenti è fondamentale asportare lo strato superficiale di terreno quanto basta per poter sradicare la maggioranza di radici erbose. Una volta fatto questo si può procedere ricolmando con terriccio, concimando e fresando in modo incrociato per mescolare le sostanze nutritive con la terra.
Per giardini nuovi, come scritto qualche sopra, può essere utile munirsi di una fresa interrasassi a trattore per preparare il giardino per la zollatura o per una nuova semina.
Vantaggi della fresatura
- Buona friabilità del terreno
- Possibilità di lavorare anche in terreni difficili, in pendenza
- Distribuzione omogenea dei concimi
- Buon contenimento delle erbe infestanti (più difficile per le rizomatose)
- Miglior decomposizione della sostanza organica
Svantaggi della fresatura
- I lombrichi e altri piccoli animali che concimano e mantengono la terra viva vengono spesso uccisi dalle lavorazioni meccaniche del terreno. L’humus si forma più difficilmente per colpa di massive lavorazioni
- I rizomi di piante infestanti possono essere rimescolati dai coltelli e produrre nuove erbacce, anche se in superficie non sono visibili.
- I coltelli delle zappatrici si usurano velocemente e vanno cambiati spesso
- Eccessiva sofficità del terreno provocata da lavorazioni troppo abbondanti. Un terreno troppo morbido è più sensibile al calpestamento.