Manutenzione di un campo da calcio o da rugby in erba naturale:

come trattare un tappeto erboso sportivo

La manutenzione di un campo da calcio si suddivide in diverse operazioni che vanno eseguite a seconda del degrado della superficie erbosa e del terreno. Non svolgerle si traduce in avere campi non sani e pericolosi per la salute del giocatore. I campi diventerebbero troppo compatti, duri e giocare su queste superfici sarebbe molto faticoso.

A fine campionati, Maggio e Giugno, si procede con la rigenerazione dei campi sportivi seguendo i consigli agronomici e valutando la situazione di salute del prato.

Diversi mesi di calpestio possono rovinare le strutture vegetali e indebolire il tappeto erboso. Per questo motivo andare a ripristinarli farà in modo che l’erba possa vivere nei mesi successivi e possa tornare a resistere allo stress meccanico causato dai giocatori durante le competizioni. La robustezza e la calpestabilità diventano esigenze prioritarie.

Le operazioni più importanti e non rimandabili per la manutenzione di un campo sportivo in erba sono: Irrigazione, taglio, arieggiatura, carotatura e bucatura, trasemina e concimazione.

Per effettuare tutte queste lavorazioni bisognerebbe avere a disposizione un parco macchinari costoso e difficilmente ammortizzabile, specialmente per contesti sportivi dilettantistici. Per evitare investimenti onerosi e avventati potrete scegliere di noleggiare queste attrezzature o affidarvi a ditte manutentrici specializzate.

Manutenzione campo da calcio: ordinaria

I campi sportivi hanno bisogno di una manutenzione ordinaria a cui non potete assolutamente rinunciare. Rifiutare di svolgere queste fondamentali operazioni può significare dover riseminare completamente la superficie con un costo molto più alto.

Concimazione: 

Questa operazione per supportare la crescita delle piantine e nel contenere malattie fungine. A seconda del tipo di miscuglio seminato si deciderà che tipo di concimazione effettuare.

Tendenzialmente, in campi con miscuglio di poa e loietti si procederà con una concimazione azotata per quanto riguarda il periodo vegetativo di massima sviluppo dell’erba. Mentre in periodi di stress per l’erba (temperature estremamente calde o estremamente fredde) si concimerà con soluzioni potassiche.

Se invece il campo in questione è stato seminato con gramigna si opterà probabilmente per una concimazione azotata da effettuare tutto l’anno. Mantenere costante la quantità di azoto aiuta il prato ad essere fitto e denso, limitando il pericolo di crescita disomogenea della superficie erbosa

Mantenere costante il livello di azoto aiuta il prato a irrobustirsi e rendersi più fitto. Non bisogna però eccedere perché si rischierebbe di andare a ledere la salute del tappeto erboso, con la possibilità di ritrovarlo infestato.

Taglio dell’erba su campi sportivi: 

La tecnica di taglio adottata in contesti sportivi è molto rilevante. Si può decidere di utilizzare la tecnica di taglio rotativo classica e più economica, oppure affidarsi a soluzioni a taglio elicoidale, molto più professionali e utilizzate da tutte le società di serie A, serie B e Lega Pro.

Tosaerba elicoidale John Deere per campi sportivi

Una macchina con raccolta può essere un buon compromesso, si possono ottenere risultati soddisfacenti, sia ornamentali che sportivi, anche se comunque mai paragonabili alle macchine con cilindri elicoidali. Queste macchine arrivano a tagliare fino al decimo di millimetro di precisione.

Il groundsman si affida a questi mezzi per tagliare il campo e insieme all’allenatore può confrontarsi per decidere che altezza dell’erba mantenere. Il taglio infatti può influire sulla tattica: lasciando l’erba bassa si da modo alla palla di scorrere di più, velocizzando il gioco. Lasciandola alta, invece, si può decidere di rallentare il gioco e questa scelta può essere fatta in base all’avversario che ci si troverà ad affrontare. Solo disponendo di una tosaerba elicoidale si può fare questo tipo di ragionamento.

Questo non toglie che il taglio rotativo con raccolta è importante per riuscire a pulire il campo da sporcizia. Inoltre, se l’erba è diventata più alta del previsto, con una tosaerba con raccolta classica potrete intervenire senza particolari inconvenienti.

Insomma nel vostro parco macchine dovreste avere diversi attrezzi, tutto dipende dal budget e dal risultato che volete ottenere. Resta comunque valida l’opportunità di noleggiare queste macchine.

Comunque, genericamente, possiamo dire che, parlando di altezza di taglio in campi da calcio, si può considerare adeguata una misura che vada dai 25 mm a massimo 30 mm. Nei periodi di pausa è meglio tenere l’erba circa un centimetro più alta per prepararla agli stress climatici.

Irrigazione: 

Per evitare stress idrici è meglio effettuare irrigazioni non frequenti ma prolungate in modo da favorire lo sviluppo radicale in profondità ed evitare il problema dei ristagni. La mattina può essere un buon momento per irrigare in quanto si andrà a eliminare la rugiada e a contrastare un eccessiva umidità del suolo.

La rigenerazione di campi da calcio e campi sportivi

Buona prassi è quella di svolgere alcune manutenzioni per ristabilire l’omogeneità del tappeto erboso e della struttura del campo sportivo, quando i campionati sono in pausa nel periodo primaverile – estivo. È importante tenere sotto controllo non solo la struttura vegetale ma anche che il campo dreni l’acqua in modo adeguato. Seguendo le operazioni qui di sotto vi garantirete di avere un manto erboso sano e un’impianto sportivo ordinato e che svolga la sua funzione in maniera adeguata.

Manutenzione di un campo da calcio con tosaerba elicoidale

Arieggiatura / Verticut: 

Il verticut è semplicemente la rimozione del feltro tramite macchine specifiche che incidono gli stoloni dell’erba. Rimuovere lo scarto organico in eccesso permette alle piantine di assorbire al meglio le concimazione e quindi di rinnovarsi e mantenersi in vigore. Si utilizza questa tecnica anche per prevenire e limitare la crescita di infestanti.

Carotatura e/o bucatura:

Lo scopo di questa operazione è quello di andare a decompattare il terreno, favorire il drenaggio lo scambio gassoso tra l’atmosfera e l’apparato radicale forando il fondo erboso con fustelle in caso di carotatura, con punte piene in caso di bucatura (chiodatura). Abbiamo approfondito qui la differenza tra queste due tecniche e i benefici che ne trae la superficie una volta lavorata. Per svolgere questa lavorazione potete dotarvi di una bucatrice, che cambiando le punte può essere anche carotatrice, noleggiandola.

Sabbiatura (top dressing):

Una volta terminata l’operazione di carotatura è necessario spargere un’adeguata quantità di sabbia silicea e con un idonea granulometria in modo da non ostacolare la crescita dell’erba.

La sabbiatura viene svolta tendenzialmente per andare a colmare i fori della lavorazione eseguita in modo da avere una superficie omogenea, più adatta al gioco e meno faticosa per i calciatori. Si può eseguire anche per contenere lo sviluppo del feltro. Utilizzare carri spargisabbia o macchine semoventi con pneumatici a bassa pressione al suolo.

Trasemina e risemina di un campo da calcio:

Una volta eseguite le principali operazioni di manutenzione del campo si procede con la rigenerazione traseminando le aree in cui vi sono chiazze prive d’erba. Prima di procedere è opportuno verificare quali siano state le cause del diradamento ed è importante verificare quale varietà sia stata seminata, per non andare a compromettere l’omogeneità della superficie. La scelta del seme non va trascurata anche per quanto riguarda la prevenzione di infestanti e per evitare che possano insediarsi agenti patogeni.

Si può seminare subito dopo la bucatura inserendo i semi nei fori. Oppure si può procedere un una traseminatrice, un’apposita macchina munita di dischi che rilascerà i semi nei solchi creati al suo passaggio. Una volta effettuata la trasemina si può procedere irrigando.

Una volta eseguite queste operazioni dovreste essere pronti per affrontare un nuovo campionato. La necessità di svolgere queste operazioni è soggettiva e spesso dipende dal budget a disposizione. C’è da dire che essere meticolosi nello svolgere questo tipo di lavorazioni allontanerà più in là nel tempo un’intera ricostruzione dell’impianto di gioco. Seguire queste operazioni vi farà risparmiare denaro, vi farà mantenere in salute i giocatori e vi garantirà la crescita di un prato sano e invidiabile dalle società rivali.

 

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