Trattore tagliaerba John Deere: ecco perché è un ottima scelta

La storia del trattore tagliaerba John Deere parte da lontano. I trattorini John Deere sono stati costruiti e collaudati negli anni. Esistono ormai da più di mezzo secolo. In quest’arco di tempo sono usciti centinaia di nuovi modelli pensati sia per giardini domestici che per professionisti del paesaggio. Questo percorso di perfezionamento del prodotto è ancora in atto e si basa soprattutto sull’esperienza del cliente.

Menù

1.Storia dei trattorini John Deere

2.Perché scegliere un trattore tagliaerba John Deere

3.Come scegliere un trattore tagliaerba

Storia: dal primo trattore tagliaerba John Deere ad oggi

L’ingresso nel giardinaggio: anni 60

Nel 1963, John Deere fece il suo primo ingresso nel mercato dei trattorini tosaerba. In quegli anni, anche per via del boom economico in atto, Il taglio dell’erba stava diventando un attività per il tempo libero molto popolare.

Proprio in quell’anno, John Deere, introdusse il modello 110, con un motore a benzina a 4 tempi da 7 cavalli. Grazie al suo design ergonomico e alle caratteristiche futuristiche, come la trasmissione a velocità variabile, il John Deere 110 fu un grande successo.

I 110 presentavano anche le prime caratteristiche di sicurezza del settore, incluso il sistema di accensione a tripla sicurezza. La funzione richiedeva che il cambio del trattore fosse in folle e che l’apparato di taglio fosse disinnestato prima che il motore potesse essere avviato. Il controllo della velocità di avanzamento e una lunga serie di attrezzi hanno ulteriormente differenziato l’ingresso di John Deere nel settore dei prodotti di consumo.

Sulla scia del trionfo del 110, venne introdotta in seguito una versione più piccola, il John Deere 60, pensato soprattutto per gli operatori delle aree urbane, ma non per lavori troppo pesanti a cui il 110 poteva approcciarsi.

Il trattorino rasaerba 60 di John Deere era accessoriabile con diversi attrezzi come: un nebulizzatore posteriore, una lama da neve e uno spazzaneve.

Venne poi introdotto il 112, una macchina più grande del 60 e del 110. Arrivò poi anche il John Deere 140, 14 cv motore Kohler con trasmissione idrostatica.

La gamma dei trattorini John Deere ’60 / ’70

Lo sviluppo della gamma John Deere: anni 70

In questi anni si imbastisce la costruzione moderna dei trattorini come li vediamo oggi.

John Deere ha compiuto importanti progressi nel 1975 quando sono stati prodotti i nuovi tosaerba con operatore a bordo serie 200, 300 e 400. Queste serie presentavano uno stile accattivante e molto all’avanguardia per i tempi, infatti, continuarono ad essere perfezionate e migliorate fino agli anni ’90 inoltrati.

Queste macchine fornivano ai clienti nuove ed entusiasmanti caratteristiche tra cui opzioni del motore tra 8-16 cavalli, cofano e griglia di nuovo stile, fari integrati, pannelli laterali del motore e servosterzo.

Fotografia del  trattorino 300 prodotto da John Deere negli anni ’70

Introduzione dei trattorini diesel John Deere: anni 80

Nel 1984, John Deere ha introdotto il 430, il primo trattore a combinare un motore diesel con trasmissione idrostatica e servosterzo. Questo modello ha fatto una certa impressione nel settore dei trattori, era dotato di un potente motore diesel Yanmar a 3 cilindri raffreddato a liquido.

Durante questo periodo, John Deere costruì il suo milionesimo trattorino da giardino (vedi fotografia), perfezionò la serie 300 e 400 e introdusse le serie R e S, progettate per i clienti che lavoravano sia per piccoli che per grandi appezzamenti di terreno.

La Serie R era una buona soluzione per coloro che gestivano aree più piccole e includeva caratteristiche come una trasmissione a ingranaggi a 5 velocità e un raggio di sterzata stretto di 27 pollici (69 cm). La Serie S, per quelli con aree più grandi da coprire, incorporava un avviamento elettrico, una larghezza di taglio di 30 pollici e motori da 8 cavalli.

Fotografia del milionesimo trattorino prodotto da John Deere

Ampliamento della gamma di trattorini John Deere: anni 90

La gamma dei trattorini John Deere ’60 / ’70

Negli anni ’90 John Deere ha prodotto il suo 2 milionesimo trattore da prato con il modello LX188 e il suo 3 milionesimo trattore con l’LT133. Le serie LT, LX e GT e GX sono delle pietre miliari nel percorso nel giardinaggio di John Deere.

La serie LT è diventata una delle serie dei tagliaerba John Deere più apprezzate di sempre. John Deere ha posto maggiormente l’accento sul comfort lavorando sul sedile dell’operatore, rendendolo regolabile e comodo per coloro che trascorrevano lunghe ore a lavorare.

La serie LX era nota per la sua versatilità, consentendo ai proprietari di utilizzare una vasta scelta di accessori per compiere le operazioni più disparate.

Le serie GT e GX erano la soluzione perfetta per coloro che avevano bisogno di più potenza e per completare le attività di giardinaggio, anche le più difficoltose. Queste macchine potevano essere collegate ad altri attrezzi come spazzaneve e una varietà di accessori posteriori come arieggiatori e rimorchi.

Fotografia di un trattorino John Deere di fine anni 90

Perfezionamento della gamma di trattorini John Deere: anni 2000

Alcuni dei più importanti inserimenti fatti da John Deere negli anni 2000 sono stati la serie LA,  la serie X e la serie Z. I modelli della serie LA sono adatti a prati di medie e grandi dimensioni. Le caratteristiche principali includono il telaio saldato in acciaio, i fari e la comoda postazione dell’operatore.

Questa serie è già predisposta per consentire agli utenti di attaccare facilmente grandi sacchi montati sul retro come sulla serie X e anche sulla serie Z.

Nei modelli della serie X sono state introdotte migliorie rispetto alle serie precedenti. Queste macchine trasferiscono la potenza alle ruote attraverso la trasmissione idrostatica per risparmiare tempo durante il funzionamento, ed eliminare inutili cambi di marcia per accelerare o rallentare.

È stata introdotta la nuova serie di macchine a leve mulching sotto il nome di serie Z o, chiamate anche in passato, EZtrak. Questi trattorini mulching permettono di tagliare l’erba del prato evitando facilmente ostacoli grazie al loro innovativo sistema di guida.

Inoltre, In questi anni, c’è stato un notevole miglioramento degli apparati di taglio. Sono state introdotte diverse versioni come accel deep e high capacity di diverse larghezze.

Assemblaggio di un trattorino 

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1.Storia dei trattorini John Deere

Perché scegliere un trattore tagliaerba John Deere

Veloci nel tosare il prato.

Grazie alla trasmissione idrostatica, all’ampio raggio di sterzata (soprattutto per quanto riguarda la serie Z), ai prestanti motori e agli apparati di taglio collaudati potrete tagliare velocemente e senza fatica, specialmente adottando la tecnica di taglio mulching.

Ottimi per fertilizzare il prato

Il sistema mulching John Deere è progettato per distribuire uniformemente sul terreno l’erba sminuzzata che andrà a fertilizzare il prato rendendolo sano e rigoglioso.

I trattorini John Deere sono facili da utilizzare

I comandi sul cruscotto sono intuitivi e garantiscono la praticità d’uso di questi mezzi. Con il colore arancio si indica la motricità della macchina, con il giallo l’innesto del taglio. Con la leva laterale o con il pedale, si alza e abbassa l’apparato di taglio.

I trattorini Deere sono sicuri.

il motore si spegne automaticamente quando ci si alza dal sedile. E con la maggior parte dei modelli, il piatto smette di falciare quando si esegue la retromarcia. Inoltre il motore va in moto solo se il taglio è disinserito e il freno è tenuto premuto.

I ricambi John Deere, presso la nostra officina, arrivano velocemente.

In caso di assistenza potete essere sicuri che i ricambi arriveranno presso le nostre sedi già al mattino successivo all’ordine.

I trattorini John Deere sono accessoriabili con diversi attrezzi.

A seconda della serie si può dotare il proprio trattorino John Deere di lama neve, rimorchio, cesto raccoglierba, strigliatore. Nei modelli diesel si possono mettere anche piccole trince o altri attrezzi, perché è possibile dotarli di presa di forza.

I trattorini John Deere si svalutano poco.

Ci è capitato ancora di ritirare trattorini John Deere con più di 15 anni di lavoro alle spalle. Nonostante le ore accumulate, queste macchine sono quasi sempre rivendibili anche dopo molto tempo.

Gli usati, essendo molto ricercati, non riescono mai a raggiungere la vetrina del nostro sito web. Se vuoi concludere un affare devi raggiungere i nostri punti vendita!

Consigli per preservare il valore economico del tuo trattorino:

La parte più delicata e più costosa, non ci crederai mai, è il cofano. Ha prettamente un valore estetico che però, dal lato di chi compra, è molto importante. Cerca di non creparlo o frantumarlo. Può anche esserci qualche graffietto ma è fondamentale che rimanga integro.

Anche il sedile è importante che si preservi.  Copri i seggiolini con dei coprisedili e mantienili puliti: la gommapiuma soffre i ristagni d’acqua, l’umidità e gli sbalzi di temperatura.

Quindi non trascurare il lato estetico della macchina, è molto importante se si vuole rivendere il trattorino.

Per preservare la parte meccanica del tuo trattorino cerca di eseguire i tagliandi presso i nostri punti d’assistenza, dove potrai trovare tutti i ricambi originali.

Ultimo consiglio: pulisci il piatto dai residui erbosi una volta finito di tagliare.

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1.Storia dei trattorini John Deere

2.Perché scegliere un trattore tagliaerba John Deere

Come scegliere un trattore tagliaerba:

Quando si guarda un trattorino tosaerba John Deere, sorgono molte domande come: È disponibile un modello più grande? Qual è quello giusto per me?

Proviamo a rispondere alle domande più frequenti che emergono durante una normale conversazione di vendita.

Quanto è grande l’area bisogna tagliare? 

Per essere sicuri di poter ottenere il massimo dalle macchine John Deere, i proprietari devono tenere conto delle dimensioni del loro giardino: questo avrà un impatto sulle caratteristiche che desiderano e sul livello di potenza di cui avranno bisogno. Esistono diversi tipi di motorizzazione e larghezza di piatto. I nostri commerciali sono formati per aiutarti a scegliere il trattorino più adatto a te.

Quanti ostacoli sono presenti sulla superficie di taglio?

Per lavorare in spazi molto stretti si può optare per una serie Z, ove possibile, dette anche “raggio zero”. In alternativa, per chi è abituato al classico trattorino ma lavora in spazi ristretti può optare per modelli più accessoriati come la serie x300 dotata di versioni a 4 ruote sterzanti o versioni con servosterzo.

Che tipo di terreno deve affrontare il trattorino? 

Avere una comprensione del proprio terreno sarà fondamentale per decidere di quanta potenza hanno bisogno. Mentre gli acquirenti che lavorano su terreni pianeggianti e meno impegnativi possono scegliere un trattore con la minor potenza possibile, quelli che lavorano su pendii e colline richiederanno un trattore con più potenza e maggiore stabilità. Per i più esigenti sono disponibili anche macchine 4×4 Diesel.

Avrò bisogno del mio trattorino per svolgere altri lavori? 

Con l’attrezzatura giusta, la maggior parte dei trattorini John Deere può eseguire un’ampia varietà di attività: che si tratti di tagliare il prato o di trasportare materiali, gli operatori possono scegliere gli accessori migliori per il loro lavoro.

Raccolta o mulching?

La raccolta è l’ideale per un prato molto curato, concimato, con piscina e vialetti. Il mulching si usa su prati rustici, è molto veloce, permette di risparmiare tempo.

Cosa devo fare per la manutenzione ordinaria?

I nostri tecnici possono seguirti per fornirti tutto il materiale necessario, se vuoi farlo autonomamente, altrimenti possiamo ritirare il tuo trattorino a domicilio.

Ritirate il mio usato?

Si, valutiamo e ritiriamo il tuo usato.

Fate assistenza?

Ritiriamo a domicilio i trattorini guasti.

Posso provarlo?

Possiamo organizzare una dimostrazione gratuita a casa tua. Chiamaci

 

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