Manutenzione campi sintetici
Chi possiede un campo in erba artificiale si dimentica molto spesso di curarlo. Molti pensano che scegliere un campo sintetico sia la risoluzione a tutti i problemi. È vero che sono meno costosi da curare, rispetto ai campi in erba naturale, però, anche i campi sintetici hanno bisogno della loro manutenzione ordinaria. In questo modo dureranno più a lungo e migliorerà la giocabilità.
Se sei una società sportiva effettuare la manutenzione farà in modo che la palla rimbalzi in modo corretto. Inoltre eviterà che i tuoi giocatori si facciano male.
Le problematiche più comuni sui campi sintetici sono:
- Temperatura.
- Avvallamenti.
- Compattazione.
- Sporcizia.
- Ristagni.
Spazzolare l’erba
Quante volte avrai visto l’erba appiattita sui campi di gioco ? Come puoi rimediare ? Spazzolare è la prima operazione da fare per mantenere gli steli vigorosi. Dopo numerose partite succede che a forza di calpestare si rovini la superficie. Spazzolare mantiene il campo sempre pettinato e pulito da sporcizia.
Norme per una buona spazzolatura:
- Utilizzare spazzole con setole in nylon (no metallo)
- Regolare la spazzola in modo che accarezzi leggermente il terreno.
- compiere diversi passaggi in senso perpendicolare.
Scarificare la superficie
Per decompattare il terreno la spazzola può non essere sufficiente. Allora bisogna essere più aggressivi e utilizzare uno scarificatore a molle per andare a risollevare l’erba più deteriorata.
Setaccio e ridistribuzione intaso
Per evitare avvallamenti è necessario livellare la superficie.
Sui prati naturali si esegue il top dressing. Qui è necessario ridistribuire l’intaso e farlo piuttosto spesso.
Si può raccogliere l’intaso utilizzando apposite macchine, può bastare anche la spazzola con il cesto. Successivamente si procede a ridistribuirlo. Esistono sul mercato anche aspiratori appositi che setacciano e separano l’intaso dalla sporcizia.
In questo modo si avrà sempre una superficie uniforme. Si procede con una rete di gomma o, se possibile, con uno spanditore con setaccio.
Irrigazione
Il problema dello sporco e della temperatura lo si può risolvere bagnando il campo. Questo eviterà che sulla superficie si depositino residui. Questa operazione è fondamentale anche per evitare che il prato subisca troppo il caldo. Infatti già dai 25 gradi il materiale artificiale comincia a degradarsi al sole. Mantenerlo bagnato eviterà che l’erba perda colore o si incolli l’intaso.
Una volta che l’intaso si è seccato, perde la sua elasticità, per sempre. Si può provare a decompattarlo ma non sarà più come prima.
Disinfezione
Durante le partite la gente suda, sputa, perde muco o altri liquidi corporei. La detergenza, in certi casi, è obbligatoria. È consigliata soprattutto nei campi maggiormente giocati. In determinate leghe sportive e bisogna attenersi alle norme di riferimento per la detergenza. Infatti, in alcuni casi, non tutti i disinfettanti sono ammessi. Se però non sei vincolato da “regole” allora fallo per igiene e buona abitudine. I tuoi clienti saranno sicuramente sensibili alla pulizia.
Altro nemico comune può essere il muschio. Esistono diversi antimuschio più o meno aggressivi. Per rispettare la salute degli atleti si può optare per prodotti naturali. Inoltre il muschio ostacola il drenaggio dell’acqua.
Pulire le canaline
Ogni campo è costruito a schiena d’asino con drenaggi lungo i lati. Alcuni presentano dei fori sotto i ciuffi. Pulire le canaline laterali significa evitare ristagni sulla superficie.
Attenzione al gelo
Attenzione al gelo. mai giocare su un campo gelato. Si finirebbe per distruggere il manto con l’azione meccanica di gioco. È necessario aspettare che ghiaccio e neve si sciolgano. Altrimenti bisogna procedere con pale gommate o manuali stando attenti a non danneggiare la superficie.
Comportamenti utili da rispettare:
- Vietare assolutamente l’utilizzo di scarpe con tacchetti in metallo.
- Fare attenzione ai prodotti per detergenza.
- Non utilizzare vernici spray tipiche dei campi in erba naturale.
- Non stancarsi di fare manutenzione al proprio campo.
- Raccogliere corpi estranei per la salute dei giocatori e del campo.
Riassumendo, vediamo cosa devi fare durante l’anno per mantenere ben conservato il tuo campo.
Manutenzione giornaliera erba sintetica
- Spazzolare per ripristinare il manto e raddrizzare i ciuffi.
- Rimozione con spazzola o a mano di sporcizia e corpi estranei: cicche, gomme da masticare, mozziconi, foglie, pezzi di plastica.
- Irrigazione nei giorni con temperatura sopra 25 gradi.
Manutenzione settimanale erba artificiale
- Irrigazione per pulire sporcizia.
- Spazzolare in più direzioni per cambiare orientamento dell’erba. Questo per mantenere il colore uniforme. Il questo modo il manto si sbiadisce in modo omogeneo.
- Ridistribuzione intaso con carrelli spanditori.
Manutenzione campi sintetici mensile:
- Controllare che l’intaso sia distribuito uniformemente.
- Decompattare il terreno se troppo degradato con scarificatore.
Manutenzione annuale campi erba sintetica.
- Trattamento diserbo e muschio.
- Pulizia di canaline e drenaggi.
- Disinfezione.
- Leggera aggiunta di intaso se necessario.
Operazioni una tantum
- Ripristino dell’intaso o sostituzione totale dell’intaso.
Conseguenze cattiva manutenzione erba artificiale
Se non si esegue nessun tipo di manutenzione diciamo che vedrai diminuire la vita del tuo campo del 30 %.
Questo succederà perché il campo diventerà impraticabile. Lo potranno usare gli atleti ma aumenterà la frequenza di infortunio degli atleti. Inoltre il pallone scorrerà seguendo gli avvallamenti del caso.