Un prato verde, denso e uniforme non è solo una questione di estetica, ma anche di salute del tappeto erboso stesso.
E la trasemina è una tecnica fondamentale per mantenere un manto sempre rigoglioso, colmando eventuali zone diradate e migliorandone la resistenza agli stress climatici e meccanici. Questa pratica, particolarmente utile per campi sportivi, giardini e campi da golf, dove l’usura è elevata e la manutenzione deve essere costante consiste nella semina del prato su un tappeto erboso già esistente, apportando nuovi semi per rinforzare l’erba e aumentarne la densità. Tuttavia, per ottenere risultati ottimali, è fondamentale scegliere il momento giusto e il macchinario più adatto.
Quando intervenire per una trasemina efficace?
Il periodo migliore per la trasemina del prato dipende dalla tipologia di erba e dal clima. Solitamente, il momento ideale è in primavera, quando le temperature iniziano a salire e il terreno è ancora sufficientemente umido per favorire la germinazione dei semi. La trasemina primaverile permette all’erba di svilupparsi prima dell’estate, periodo in cui il manto erboso è sottoposto a maggior stress idrico e meccanico. Nei campi sportivi e campi da golf, invece, la trasemina può essere necessaria più volte all’anno per mantenere l’erba sempre in perfette condizioni.
Per una trasemina del prato ottimale, inoltre, è fondamentale scegliere il giusto macchinario a seconda delle specifiche del terreno sul quale si andrà ad operare. Le opzioni principali sono le macchine a dischi e le macchine a cunei, ognuna con vantaggi specifici a seconda del tipo di superficie erbosa.
Macchine a dischi: DZ5 Supercompact
Le macchine a dischi sono consigliate per la trasemina su fondi duri o dove non è presente la Bermuda (90% dei campi da calcio e il 95% dei giardini privati). Il loro funzionamento, che crea solchi nel terreno nei quali viene depositato il seme, favorisce la germinazione. Tuttavia, ci sono alcune limitazioni:
- Non adatte per green di campi da golf: Il terreno morbido dei green può portare alla formazione di solchi profondi, compromettendo l’uniformità del tappeto erboso. Inoltre, il dosaggio di 3 grammi su m2 richiesto per un’essenza come l’agrostide (tipo di erba che compone la maggior parte dei green) risulta difficile per una macchina a disco essendo questo seme molto fine, quasi sabbia.
- Difficoltà su tappeti erbosi con bermuda: La bermuda grass è una specie stolonifera, che crea una rete sotto il manto erboso, rendendo difficile la penetrazione dei dischi.
Macchine a cunei: GKB CS 160
Le macchine a cunei sono ideali per la trasemina su green da golf e tappeti erbosi con bermuda. Il funzionamento avviene applicando fori ravvicinati nel terreno in cui i semi vengono depositati e successivamente coperti, spesso con l’ausilio di una spazzola. Questo metodo garantisce una distribuzione più uniforme dei semi, rendendole particolarmente adatte per superfici delicate come i green dei campi da golf. Ecco alcuni vantaggi delle macchine a cunei:
- Maggiore uniformità del tappeto erboso: I fori ravvicinati garantiscono una tessitura più omogenea e dunque un migliore rotolio della pallina.
- Efficienza su erba bermuda: Grazie alla ridotta superficie d’appoggio, i cunei penetrano meglio nel terreno rispetto ai dischi.
- Peso ridotto: la GKB CS 160 pesa circa 660 kg, mentre le macchine a dischi arrivano fino a 900 kg, riducendo così il rischio di compattamento del suolo.
Quale macchina scegliere per la tua trasemina?
La scelta della macchina giusta dipende dal tipo di tappeto erboso:
- Per campi da calcio e giardini privati → Macchina a dischi (DZ5 Supercompact), ideale per terreni duri senza bermuda.
- Per green da golf e campi con bermuda → Macchina a cunei (GKB CS 160), perfetta per tappeti erbosi più delicati e per garantire uniformità al manto.
Conclusione
Per una trasemina del prato efficace, è essenziale conoscere il tipo di erba e scegliere il macchinario più adatto. La corretta trasemina aiuta a ottenere un tappeto erboso sano, denso e uniforme, ideale per campi sportivi, giardini e golf club.