Trasmissione idrostatica: trattori e trattorini
Come funziona la trasmissione idrostatica ?
Il motore termico aziona una pompa idraulica: la pressione dell’olio eroga potenza ai motorini idraulici che sono collegati direttamente alle ruote. I pedali azionano una valvola , che facendo confluire l’olio ad alta pressione presso i motorini, consente al mezzo di avanzare o retrocedere.
L’estrema maneggevolezza di un trattore con trasmissione idrostatica permette di superare agevolmente ostacoli, garantisce maggiore fluidità durante il lavoro, non ci sono pause determinate dal cambio marcia. La velocità è modulabile direttamente dai pedali. è l’ideale in spazi stretti dove è necessario compiere numerose manovre e svolte. Utilizzando solo il volante e i pedali si risparmierà una notevole quantità di tempo.
In discesa non bisogna preoccuparsi più di tanto: Il trattorino/trattore rimane in “marcia” come se avesse una trasmissione meccanica.
Per muoverlo come se fosse in folle bisogna sganciare la leva dell’idrostatica sul retro del trattorino. Questo vale solo ed esclusivamente per i trattorini tagliaerba. Per i trattori basta inserire la leva della trasmissione sulla posizione della folle.
Differenze con trasmissione meccanica:
La trasmissione meccanica rende meno fluido il lavoro. Ogni cambio marcia costringe a subire una piccola pausa e a interrompere, anche se per qualche secondo, il lavoro che si sta compiendo.
La trasmissione idrostatica, andando contro il senso comune, non è più soggetta a rotture rispetto alla trasmissione meccanica. Possiamo affermare questo sulla base della nostra esperienza in officina.
È vero, però, che una macchina con cambio meccanico è più efficiente in operazioni dove serve un ampio sforzo di trazione in campo aperto.
Quando è meglio la trasmissione idrostatica ?
Per inversioni frequenti, durante operazioni di carico e scarico c’è bisogno di rapidità e facilità di manovra.
La trasmissione idrostatica è molto utile in caso di terreni irregolari e quindi nei casi in cui bisogna cambiare frequentemente velocità di lavoro. Si evita di utilizzare la frizione e guidare con una sola mano sul volante. Non dovendo pensare al cambio di marcia, tutti i mezzi idrostatici sono molto più facili da guidare.
Durante le operazioni di sfalcio la trasmissione idraulica è l’ideale: è facile adeguare la velocità in base all’altezza dell’erba.
Anche quando si lavora con una fresa interrasassi, grazie alla trasmissione idrostatica, risulta comodo adeguare la velocità di avanzamento in relazione allo sforzo assorbito.
con la trasmissione idrostatica puoi avere un gamma di velocità della macchina più gestibile rispetto alla trasmissione meccanica. Quindi diciamo che l’approccio a un trattore idrostatico risulta più agevole e adatto anche ai neofiti.
Ormai le trasmissioni idrostatiche hanno raggiunto livelli qualitativi altissimi anche se rimane il pregiudizio diffuso che i trattori idrostatici siano più fragili rispetto a quelli con trasmissione meccanica. Questo viene smentito dal fatto che anche mezzi pesanti come pale gommate vengano costruiti con trasmissione idrostatica.
Nelle operazioni di carico e scarico con caricatore frontale ci si accorge della vera comodità dell’idrostatica. Provate a pensare quante volte dovreste tener premuta la frizione, afferrare la leva del cambio, cambiare marcia durante un’operazione semplice come quella di riempimento e svuotamento della benna. In sintesi: la trasmissione idrostatica è efficiente, riduce i tempi morti e quindi può aumentare la vostra produttività.