Verticut: scarificare il prato con lame verticali
Quando il feltro si accumula è possibile intervenire in diversi modi. Per rimuoverlo è possibile procedere con un verticut.
Che cos’è il verticut?
Il verticut è un’operazione eseguita con macchine a lame verticali che ruotando incidono il feltro riportandolo in superficie. Dei problemi che può causare il feltro abbiamo già parlato in questo articolo, riassumiamo comunque i punti più critici:
- riduce il drenaggio
- rende le concimazioni meno efficienti
- può portare allo sviluppo di malattie
Tornando al Verticut. Questo termine genera spesso confusione e si confina il suo significato alla classica arieggiatura. Mentre altri potrebbero dirvi che non ha nulla a che fare con l’arieggiatura perché si tratta di un’operazione completamente diversa. Diciamo che il contesto plasma spesso il significato della parola.
Questa confusione nasce dal fatto che traducendo diversi termini dall’inglese all’italiano si è creata una sovrapposizione di parole che presentano talvolta significati simili tra loro, mentre altre volte assumono tutt’altra valenza.
Per esempio il termine inglese aeration fa subito pensare all’arieggiatura mentre se provate a digitare la parola su google immagini troverete foto di bucature e chiodature del tappeto.
Per trovare l’arieggiatura come noi la conosciamo dovrete scrivere su google immagini “to scarify”, scarificare.
Provate ora a digitare verticut, troverete subito immagini di prati che presentano solchi leggerissimi sul prato ricavati con i classici arieggiatori. Quindi stiamo parlando di arieggiatura (rimozione del feltro).
Nei contesti sportivi però, l’operazione può assumere valenze e scopi differenti dalla classica arieggiatura.
Prendendo in considerazione lo sviluppo di varietà stolonifere di un campo da calcio, può essere utile, con un taglio verticut, scarificare e allo stesso tempo affondare leggermente le lame nel terreno (non più di qualche millimetro) per fare in modo che gli stoloni vengano recisi.
Perché fare il verticut ?
Il verticut si fa per prevenire il diradamento del tappeto erboso. Le varietà stolonifere, infatti, tendono a “invadere” lo spazio vitale dell’erba più vicina. Recidendo gli stoloni si fa in modo che il prato possa rigenerarsi e quindi che la vegetazione rimanga fitta e prosperi.
Questa operazione delicata deve essere eseguita con criterio seguendo le indicazioni della casa costruttrice e del rivenditore. Presso il nostro punto vendita e noleggio avrete tutti i consigli e le raccomandazioni di cui avete bisogno.
Il verticut, in un campo da calcio, può essere una buona scelta perché evita che la giocabilità venga compromessa.
Il motivo principale è che una volta che l’erba si dirada, il terreno di gioco diventa meno compatto e più incline a subire lo stress meccanico dovuto alle azioni di gioco dei calciatori. Le radici erbose rinforzano il terreno ed evitano che durante contrasti e scivolate si sollevino le zolle di terra.
Inoltre, una pianta con stoloni eccessivamente sviluppati, quando viene colpita da una palla, può fare in modo di cambiare repentinamente la direzione del rimbalzo del pallone.
Quindi abbiamo visto che il verticut è una parola che assume un significato diverso a seconda del contesto.
Quando fare verticut ?
Questo è un po’ vincolato alla stagione e quindi, come l’arieggiatura, è preferibile svolgere questa operazione durante il risveglio vegetativo dell’erba.
Siccome abbiamo detto che a seconda della situazione le esigenze possono cambiare non è detto che questa debba essere una regola fissa. Nei campi da calcio, le manutenzioni più invasive vengono svolte a fine stagione anche per questioni di praticabilità.